Partenza: Pescegallo (SO)
Durata: 2 ore andata
Altitudine: 1957 m
Dislivello: 500 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua:
Rifugio: No
Note: giro ad anello

DESCRIZIONE ITINERARIO

La Valgerola è ricca di tesori naturali da esplorare in ogni stagione. Due di questi li trovi descritti qui. Potremmo proprio dire “poca spesa, tanta resa” perché in un solo percorso li puoi vedere entrambi. Stiamo parlando dei laghi Trona e Zancone, due bellissimi specchi d’acqua immersi nelle Orobie Valtellinesi.

Con occhio attento (beh… non ci vuole molto in realtà) noterai che le foto nella nostra gallery, sono state scattate in due giornate diverse ma c’è un perchè. Il primo giorno non siamo riusciti a completare il giro per via del maltempo, mentre la volta dopo abbiamo trovato il lago di Trona, bacino semi naturale, completamente svuotato per lavori alla diga. Ma tranquillo, siamo sicuri che sarai più fortunato e riuscirai a vederli entrambi in un solo colpo!

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Dunque si parte! Questo itinerario prende il via dal piazzale della seggiovia di Pescegallo, in Valgerola. Lì troverai una fontanella per il pieno alla borraccia, e un bar. Il sentiero parte sotto l’edificio, sulla destra.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Incamminati lungo la stradina che passa tra le baite e entra nel bosco in prossimità dei cartelli. Segui per: Lago di Trona 1.40, numero 148.

La traccia parte subito in salita ed il terreno particolarmente sassoso e disconnesso non aiuta. Se ti sei portato dei bastoncini da trekking, è già arrivato il momento di utilizzarli.
Arriverai a un rudere con vicino un segnavia, svolta a destra per il lago.

Prosegui nel bosco su un bellissimo sentiero a gradoni naturali e attraversa il ruscello in equilibrio su un sasso e l’altro.

Ora parte un lungo tratto in salita completamente esposto al sole. Si prende quota gradualmente sulla traccia a tornanti.
Supera il bivio ignorando le indicazioni verso il Rifugio Salmurano, quindi prosegui verso Trona, sulla destra. Ancora un tratto in salita e poi finalmente puoi riprendere fiato camminando in piano a mezza costa.

Il sentiero qui è un pochino più stretto, ma basta prestare attenzione. Supera un muretto a secco e procedi in leggera discesa.
Più avanti, attraversa una pietraia poi di nuovo in salita su sentiero ghiaioso. (Piccolo appunto: con la neve questo breve tratto potrebbe risultare un po’ fastidioso a chi soffre di vertigini . Si consiglia nel caso l’uso dei ramponcini per affrontarlo con maggior sicurezza).

Arrivati al bivio puoi decidere se andare subito alla diga di Trona, oppure proseguire per il lago Zancone. Noi abbiamo scelto la seconda opzione svoltando dunque a sinistra.
Dopo circa 20 minuti di sentiero panoramico su pietraia, si raggiunge il laghetto naturale dello Zancone, ai piedi del Pizzo dei Tre Signori.

Se il tuo cane ama l’acqua quanto la nostra Luna, sicuramente non rinuncerà a qualche tuffo per rinfrescarsi e poi… via per il Lago di Trona.

Non conosciamo il tuo allenamento e la tua dimestichezza con i sentieri di montagna, perciò arrivati qui occorre spendere due parole in più. Se soffri di vertigini percorrendo tratti più stretti e esposti ti consigliamo di tornare indietro dalla stessa strada dell’andata e al bivio incontrato prima della pietraia, scendere a sinistra prendendo la direzione verso il lago di Trona. In caso contrario, puoi raggiungere la diga prendendo il sentierino che scende alla destra dello Zancone, identificato dai segnavia bianco-rossi dipinti sulle rocce. Così facendo costeggerai il lago di Trona sulla sponda destra fino ad arrivare allo sbarramento della diga.

Per tornare al parcheggio, prendi il sentiero per Pescegallo verso destra. Dopo un po’ di sali e scendi, incontrerai nuovamente la svolta per il lago Zancone, dunque procedi dritto per raggiungere il punto di partenza ripercorrendo la strada dell’andata.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Consigliamo di indossare scarpe da trekking e utilizzare i bastoncini nei tratti di maggior pendenza. Nelle giornate particolarmente calde e soleggiate, non dimenticare la crema solare e un copri capo.

Lungo il percorso non troverai nessun punto di ristoro eccetto il bar a inizio passeggiata, perciò portati da bere e il pranzo al sacco.

Se decidi di intraprendere questa escursione dopo una nevicata, consigliamo l’utilizzo dei ramponi. Un paio di punti assolutamente tranquilli in estate, necessitano maggior attenzione e sicurezza se affrontati sulla neve.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Questo itinerario è adatto anche ai nostri amici pelosi ma meglio evitare le giornate troppo afose. Buona parte del percorso è esposta al sole, in salita.

Lungo il cammino troverai dei corsi d’acqua ma una piccola scorta di emergenza non guasta.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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Lago di Trona in inverno