Partenza: Premana (LC)
Durata: sterrata 1.20 andata – mulattiera 1.00 andata
Altitudine: 1330 m
Dislivello: 580 m
Difficoltà: Medio Facile
Presenza Acqua:
Rifugio: Sì, cani ammessi ma no pernottamento
Note: Attenzione a jeep e bici sulla sterrata

DESCRIZIONE ITINERARIO

L’itinerario che ti stiamo per raccontare, prende il via da Premana, nota località della Valsassina, e conduce all’Alpe Ariale, ai piedi del Pizzo d’Alben. Qui sorge il Rifugio Ariàal, la nostra destinazione di oggi.

Le alternative per raggiungerlo sono due: attraverso una lunga strada agrosilvopastorale, perfetta anche per le mountain-bike, oppure risalendo una caratteristica mulattiera tra gli antichi borghi della valle.
Quest’ultima è senza dubbio la nostra preferita, più indicata ai 4 zampe perché lontana dal passaggio di auto e bici. Devi però sapere che è anche la più diretta, con qualche strappo nel bosco piuttosto ripido.

Se sei indeciso, puoi sempre esplorare entrambe le vie come abbiamo fatto noi, una all’andata e una al ritorno!
Dunque prepara lo zaino e mettiti in cammino.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Raggiungi la zona industriale del comune di Premana (LC) e parcheggia in via Giabbio. Qui troverai subito una fontanella per riempire la borraccia.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Prosegui a piedi oltre i capannoni e supera il torrente Varrone attraversando l’antico ponte in pietra.
Ora, a te la scelta… puoi decidere di seguire la comoda strada carrozzabile sulla sinistra, oppure risalire la mulattiera alla tua destra.

Se vuoi ricalcare le nostre orme e compiere un giro ad anello, svolta a destra e lasciati guidare dalla segnaletica a forma di freccia, con il logo del Rifugio Ariàal intagliato nel legno. Ne troverai molti così lungo il percorso, non si può proprio sbagliare!

Percorri la stradina tenendo il fiume sulla destra e, superati i gruppi di case, continua per Chiarino.
Ecco che parte la salita all’interno del bosco. Se ti sei perso la fontanella al parcheggio, qui ne troverai un’altra.

Dopo circa mezz’ora sulla mulattiera, sbucherai sulla strada agrosilvopastorale. Percorrila per pochi metri per poi riprendere il sentiero verso destra per l’Alpe Ariale.

Superato il caratteristico borghetto di Zucch, sali ancora seguendo la traccia nel bosco fino a incontrare nuovamente la sterrata. Il nostro sentiero però è già visibile appena sopra.
Ecco altri cartelli che suggeriscono che l’Alpe Airale si avvicina. Ancora 30 minuti di cammino e sarai arrivato al traguardo.
Superato il borgo, sali ancora e rientra nel bosco. In questo punto la salita si fa abbastanza impegnativa a causa del fondo piuttosto sconnesso.

Dopo esser sbucato un’ultima volta sulla sterrata, riprendi la traccia che sale per il prato ed eccoti finalmente ai piedi del Rifugio Ariàal.

Per il ritorno puoi completare l’anello scendendo dalla strada che ti accompagnerà facilmente al punto di partenza.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Questa escursione è adatta a tutti, ma la salita non manca specialmente dalla parte della mulattiera, pertanto è opportuno indossare comode calzature adatte al trekking. Consigliamo anche di portare un paio di bastoncini telescopici da utilizzare sui tratti più pendenti e dal fondo irregolare.

Lungo la salita dalla mulattiera, sono presenti diverse fontanelle, ma in inverno non farci troppo affidamento perchè potresti trovarle chiuse.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Come già detto, la via più indicata a essere percorsa con il cane, è la mulattiera. Presta comunque attenzione ai passaggi tra gli alpeggi e ai brevi tratti in cui il percorso si interseca con la strada carrozzabile. Qui potresti incontrare fuoristrada o biciclette in transito.
Se vuoi pranzare all’interno del rifugio, anche il tuo cagnolino sarà il benvenuto, ma non è consentito il pernottamento.

PAESAGGIO

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

TORNA AGLI ITINERARI