Partenza: Foppolo (BG)
Durata: 4 ore circa anello
Altitudine: 2319 m
Dislivello: 730 m
Difficoltà: Facile fino al lago – Medio intero anello
Presenza Acqua: No
Rifugio: Sì, cani ammessi (Rif. Dordona, anche la notte)
Note: Anello lungo circa 17 km

DESCRIZIONE ITINERARIO

Ti è mai capitato di dire: “Oggi voglio fare una bella passeggiata, ma senza fatica” e invece… ti ritrovi a macinare chilometri senza accorgertene, assetato dalla voglia di esplorare e dalla curiosità di sapere cosa c’è dietro a quella curva.

Proprio così, senza particolari aspettative, ci siamo messi in cammino e, un po’ per caso, è nato questo imperdibile giro ad anello di circa 17 km, lungo i pendii delle Orobie Bergamasche. 

Ma non vogliamo svelarti di più. Sarai tu a scoprirlo un passo alla volta, perchè come spesso diciamo noi, la montagna non è solo fatica ma un’esperienza da vivere!

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Il punto di partenza di questa escursione si trova a Foppolo, in alta Val Brembana, nota località sciistica molto in voga soprattutto negli anni ’70 e ’80.

Puoi lasciare l’auto di fronte all’Hotel K2, in alternativa poco più sotto nell’ampio parcheggio alla partenza degli impianti

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Prendi la sterrata esattamente dietro l’hotel. Al primo bivio che incontri, dopo pochi passi, tieni la destra e prosegui risalendo tutta la pista facendo attenzione di tanto in tanto al passaggio di biciclette e fuoristrada che accompagnano i turisti.

Una volta raggiunti i cartelli del Passo della Croce, continua a salire per altri 5 minuti e sarai arrivato al Rifugio Montebello con la sua famosa Terrazza Salomon affacciata sulle piste.
Continua per la sterrata seguendo le indicazioni per il Lago Moro sul sentiero 204.
Dopo circa 45 minuti sarai giunto al lago a 2.230 m di altitudine, ai piedi del Corno Stella.

La prima tappa del nostro giro è conquistata. Se ti va di proseguire, incamminati lungo la sponda sinistra del lago. Segui la traccia 204 A e in circa 10 minuti arriverai al Passo Val Cervia a 2.318 m.

Dopo qualche foto al panorama, che purtroppo non siamo riusciti a documentare per la nebbia fantozziana che ci ha perseguitato, tenendo il lago alle spalle continua a sinistra percorrendo la cresta del monte (nulla di esposto).

Poco più avanti inizierai a vedere dei laghetti, la tua prossima destinazione. All’altezza di un paletto in legno, imbocca il sentiero che scende a destra. Segui la traccia che attraversa la conca passando dai laghetti di Montebello e subito dopo, il lago delle Foppe Basso, fino a intercettare l’imbocco del sentiero 203.

Da qui puoi decidere se tornare al Rifugio Montebello, verso il Lago delle Trote e rientrare al parcheggio oppure proseguire il giro ad anello verso la conquista del Passo Dordona sulla destra.
Inutile dire che la nostra scelta è ricaduta sulla seconda opzione. Segui dunque la traccia in costa facendo un po’ di attenzione dove il sentiero si stringe.
Dopo pochi minuti incrocerai la sterrata che proviene da Foppolo. Continua in salita verso destra e sarai finalmente giunto al Passo Dordona a 2061 m, valico alpino al confine tra le province di Bergamo e Sondrio.
Sulla sinistra è possibile ancora osservare delle trincee della prima guerra mondiale appartenute alla cosiddetta “Linea Cadorna”.
Se vuoi pranzare, poco distante puoi trovare il Rifugio Dordona, posto sul versante valtellinese, dove i nostri inseparabili 4 zampe sono i benvenuti anche la notte.

Ed ora… solo discesa, ma mettiti l’anima in pace perché purtroppo il rientro al parcheggio è piuttosto noioso.
Percorri la sterrata a tratti cementata che scende verso il centro abitato di Foppolo e una volta arrivato al termine della strada forestale, vicino a alti muri in cemento, continua a scendere lungo via Rovera e successivamente via Cortivo.

All’altezza dell’Hotel Des Alpes, ti consigliamo di imboccare la pista ciclo pedonale che parte proprio sul tornante di fronte e che permette di raggiungere l’Hotel K2 evitando la strada asfaltata.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Durante questa escursione percorrerai comode vie sterrate ma anche pietraie e tracciati più sconnessi quindi è bene equipaggiarsi con scarpe adeguate. Nei punti di maggior pendenza, potrebbero essere utili anche dei bastoncini da trekking.

Non ci sono zone in ombra quindi meglio evitare giornate troppo afose e dotarsi di copricapo, crema protettiva e una buona scorta d’acqua perchè non ci sono fontanelle.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Lungo la salita al Rifugio Montebello, tieni vicino il tuo cane e presta attenzione alle jeep e alle biciclette.
Come già detto, non ci sono zone d’ombra quindi evita le giornate più afose e non dimenticare l’acqua.

Siamo felici di confermare che il Rifugio Dordona consente l’accesso ai nostri compagni di avventure, anche la notte.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

TORNA AGLI ITINERARI