Partenza: Musso (CO)
Durata: 2.00 andata – 3.15 anello
Altitudine: 1140 m
Dislivello: 940 m
Difficoltà: Impegnativo
Presenza Acqua: No
Rifugio: No
Note: 10 km circa a/r. Giro ad anello

DESCRIZIONE ITINERARIO

Se sei un cacciatore di panorami mozzafiato, non puoi assolutamente lasciarti sfuggire questa escursione al Sasso di Musso, un’altura dei monti lariani posta sulla sponda occidentale del Lago di Como.
Un luogo incantevole a ridosso del più noto Monte Bregagno, dove nel mezzo del verde spicca il caratteristico “cappello rosso” della graziosa chiesetta di San Bernardo.

Raggiungere questo balcone sul lago, è relativamente semplice, basta risalire in auto la cementata che parte da Musso e percorrere l’ultimo tratto a piedi.
Ma noi che amiamo sgambettare con Luna, la nostra piccola esploratrice a quattro zampe, vogliamo suggerirti un giro ad anello un po’ più impegnativo ma che senza dubbio vale tutta la fatica.
E allora prendi appunti e buon cammino!

N.B. Prima di decidere di affrontare questa escursione con il tuo cane, leggi bene i nostri consigli nel paragrafo dedicato più sotto.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Raggiungi Musso, piccolo paesino sulla riva del Lago di Como, e parcheggia nei pressi del Ristorante Pontile in via Musso. Proprio di fronte parte il nostro sentiero che sale per la stretta viuzza “Alle Frazioni di Genico e Croda”.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Come in una caccia al tesoro, segui i segni bianchi-rossi e inizia gradualmente la salita all’interno del centro storico.

Dopo circa 30 minuti tra case e terrazzamenti, ecco sbucare la larga strada agrosilvopastorale che porta alla Chiesa di San Bernardo, un’alternativa più semplice ma più lunga e meno suggestiva.
Il nostro itinerario invece prosegue all’interno nel bosco, aldilà della strada.

Bastano pochi passi per avere subito un assaggio del panorama straordinario che ti accompagnerà per tutta l’ascesa.

Più avanti in località Dosduall, ecco di nuovo la strada. Ancora una volta prosegui sul sentiero poco sopra, in prossimità del cartello in ferro che illustra una sintesi del percorso. La traccia rossa ti suggerisce le prossime tappe: Pozzuolo – Corna – Crocetta – S. Bernardo.

A circa un’ora dalla partenza, dopo un piccolo agglomerato di case, eccoti arrivato a Monte Corna a 760 m di altitudine. Qui un nuovo cartello escursionistico indica la direzione da seguire per la prossima tappa: Monte Crocetta.

Riprendi dunque il sentiero fino ad arrivare a uno spiazzo erboso ai piedi del Sasso del Musso.
Ma prima di affrontare la penultima salita di questa escursione, ti consigliamo una rapida deviazione per raggiungere la croce (non visibile dal sentiero) posta su un terrazzo a picco sul lago, di grande effetto.
Dunque, all’altezza della segnaletica della Bregagno Skyrace, svolta a destra e segui la traccia un po’ nascosta nell’erba. Dopo pochi passi, ecco la croce in ferro.
Che spettacolo vero?!

Tornato sul sentiero, riprendi la via principale che si inerpica a tornanti verso la vetta del Sasso di Musso. Da qui in poi occorre prestare attenzione perché in alcuni punti il sentiero diventa più stretto e roccioso. Nulla di difficile ma va affrontato con prudenza e passo sicuro.

Ma non è finita… ancora qualche sali e scendi lungo la cresta del monte, ed ecco finalmente spuntare l’inconfondibile tetto rosso della chiesetta di San Bernardo, con alle spalle il Monte Bregagno.
Ora sì che puoi prenderti una pausa per gustare il panorama in totale relax.

Per il rientro, imbocca il sentiero che parte sotto la chiesa verso destra, e che poco più sotto si unisce alla strada agrosilvopastorale che ti riporterà a Musso, incrociando il sentiero fatto all’andata.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Prima di metterti in cammino, consulta il meteo e in inverno assicurati sulle condizioni del sentiero. La cima del Sasso di Musso, non è indicata ad essere percorsa con ghiaccio e neve. Se la situazione non permette il giro ad anello completo, puoi sempre decidere di raggiungere la Chiesa di San Bernardo dalla strada agrosilvopastorale.

Indossa calzature adatte al trekking per affrontare con passo sicuro l’ultimo tratto che porta sulla sommità del Sasso di Musso, leggermente più stretto e sassoso.

Non ci sono ristori, ma nei prati sopra la Chiesa è allestita una piccola area pic-nic per un comodo pranzo al sacco con vista.

Infila nello zaino un cambio asciutto, un anti-vento per la cima esposta a correnti e un copricapo per le assolate giornate estive.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

La salita al Sasso di Musso non presenta passaggi tecnici o eccessivamente impegnativi, ma verso la cima il sentiero diventa più roccioso e in alcuni punti si stringe un pochino.

Se il tuo cane è particolarmente esuberante, presta maggiore attenzione e non farlo allontanare dal sentiero. Se ti senti più tranquillo, puoi raggiungere la Chiesetta percorrendo la strada agrosilvopastorale sia all’andata che al ritorno.

PANORAMA

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