Ciaspolata a Livigno al Baitel da Plasgianet (o Plascianet)

Non ci stancheremo mai di dire che Livigno è un paradiso da vivere in ogni stagione.
Estate o inverno non fa differenza, ce n’è per tutti i gusti.
Mentre le vie del centro brulicano di vita tra shopping, musica e aperitivi, in quota c’è chi si dedica al trekking, allo sci o a adrenaliniche discese in mountain-bike.

Se anche tu come noi preferisci concederti qualche ora nella quiete rigenerante della natura, appuntati questo veloce itinerario, che con soli 300 metri di dislivello, consente di raggiungere un bellissimo punto panoramico, al Baitel da Plasgianet (o Plascianet).

Come vedrai dalle foto, abbiamo scelto di esplorare il percorso in veste invernale in quanto è uno dei tracciati gestiti, destinati appositamente alle ciaspolate. Ciò significa che è praticabile in tutta sicurezza, perché viene costantemente monitorato dalle guide alpine volontarie.
(Prima di metterti in viaggio, ti consigliamo di consultare il sito ufficiale di Livigno, dove trovi l’aggiornamento quotidiano sulle condizioni del percorso).

La partenza dell’itinerario (n. 9) si trova circa 50 metri prima dello Sport Hotel, in via Palipert. Parcheggio di riferimento n.14.
In inverno è facilmente individuabile dai pali verdi e fucsia e dal pannello introduttivo che riporta le caratteristiche del tracciato.

E’ molto semplice, non resta che farsi guidare dalle indicazioni e seguire i pali verdi e fucsia piantati nella neve. Il sentiero dapprima costeggia le aree camping e successivamente prende quota all’interno della splendida pineta.

Seppur interamente in salita, il percorso non presenta pericoli, è adatto a tutti e di breve durata (solo 2 km).

Dopo circa 50 minuti di cammino, arriverai al Baitel da Plascianet, un grazioso baitello di recente ristrutturazione dove è possibile bivaccare avendo cura di lasciare pulito e in ordine il locale.

All’esterno è presente anche un tavolo da pic-nic e un barbecue.

In inverno il percorso gestito per le ciaspole termina alla baita, ma d’estate è possibile proseguire e congiungersi con altri sentieri più impegnativi come per esempio quello che porta al Mónt da li Rèśa.

Non farti ingannare dal meteo. Anche se le previsioni danno quattro soli, siamo a più di 2.000 metri e l’aria è sempre frizzante. Vestiti a strati e sii pronto al vento pungente di Livigno. Indossare dei buoni indumenti tecnici qui è fondamentale.

Oltre a ciaspole, ghette e bastoncini, portati qualcosa da bere perchè la fontanella sul tracciato potrebbe essere gelata. Ti suggeriamo anche un thermos con una bevanda calda per riscaldarti.

Per il pranzo dovrai organizzarti con dei panini. Non ci sono ristori vicino alla baita, ma troverai diverse alternative vicino al parcheggio o in paese dove gustare piatti tipici valtellinesi.

Quando ci prepariamo ad affrontare un trekking sulla neve, specialmente se le temperature sono molto basse, riserviamo qualche cura in più anche alla nostra inseparabile compagna di viaggio.

Per esempio, 10 minuti prima di iniziare l’escursione, le spalmiamo sui polpastrelli un’apposita crema per evitare che si taglino per via del freddo (non è miracolosa, ma aiuta).

Inoltre le facciamo indossare una mantellina imbottita che ripara dal vento e limita la formazione di palline di ghiaccio sotto la pancia.

Durante il cammino non far allontanare il cane dal sentiero per non spaventare gli animali del bosco e rispetta l’ambiente in cui ti trovi.

Ricordati di portare acqua in caso sia gelata la fontanella e tieni in macchina un telo per asciugarlo.