Partenza: Albavilla (CO)
Durata: 3 h circa anello
Altitudine: 1.320 m
Dislivello: 420 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua: No
Rifugio: Sì, cani ammessi
Note: Giro ad anello

DESCRIZIONE ITINERARIO

Torniamo nei nostri luoghi del cuore per portarti in cima al Bolettone, sulle Prealpi Comasche.
Con i suoi 1.320 metri d’altezza, questo monte offre un panorama a 360° sulla Brianza e il Lago di Como. Uno spettacolo che spesso ci regaliamo anche nelle calde serate estive al fianco della nostra Luna, inseparabile compagna di vita.

Ti abbiamo già raccontato il percorso più tradizionale che passa dal Rifugio Capanna Mara, ma oggi vogliamo suggerirti una variante che ti permette di ampliare il giro ad anello, passando per un altro rifugio storico recentemente ristrutturato: la Baita Patrizi.

In questa escursione inoltre, avrai l’opportunità di esplorare una piccola parte dell’itinerario che si sviluppa lungo la Dorsale del Triangolo Lariano, un entusiasmante trekking molto panoramico, di circa 30 km che parte da Brunate.
Ma questa è un’altra storia… Se desideri saperne di più, torna a trovarci e leggi gli approfondimenti sulla pagina dedicata.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Raggiungi il Parco Alpe del Viceré nel comune di Albavilla (CO), percorrendo i tornanti di Via Partigiana.

Tieni presente che è una meta molto frequentata, specialmente nei weekend di bel tempo, perciò parti presto per non rimanere imbottigliato all’ingresso del parco.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Una volta trovato parcheggio (a pagamento tramite ticket alle macchinette), incamminati lungo la sterrata sulla sinistra, al di là di una stanga in ferro.

Superata una piccola area giochi sulla destra con scivoli e altalene, continua finché non raggiungi un pannello informativo del Comune di Albavilla, quindi svolta a sinistra.

Tieni il Jungle Rider sulla destra.

Proseguendo, incontri una freccia che suggerisce la deviazione a sinistra per la Baita Patrizi (una scorciatoia di circa 40 minuti), ma la nostra prima tappa sarà la cima del Monte Bolettone, quindi mantieni la rotta e vai dritto.

Inizia la graduale ascesa lungo una serie di ampi tornanti all’interno del bosco.
A circa 20 minuti di cammino, poco dopo un piccolo cartello in legno con incisa la scritta “sentee di carej”, ecco sulla sinistra l’imbocco del sentiero alternativo, contrassegnato da una freccia rossa dipinta sulle rocce. Questo percorso è molto bello e panoramico e permette di tagliare in linea retta tutti i tornanti. Se te la senti di affrontare maggiore pendenza, inforca il sentiero, altrimenti rimani sul percorso più largo.

All’uscita del bosco, si apre finalmente la vista sulla Brianza e i suoi laghi, ma la vetta del Bolettone è ancora nascosta dietro alla caratteristica fila di alberi lungo il dorso del monte.
Continua sugli ultimi tornanti fino a raggiungere uno spiazzo panoramico dove è possibile ammirare una piccola porzione del Lago di Como.
Manca veramente poco. Ancora qualche minuto ed ecco comparire oltre la boscaglia, la croce del Monte Bolettone.

Dopo una sosta per immortalare questo incredibile panorama, continua lungo il dorso del monte seguendo le indicazioni per la Bocchetta di Molina.

Come già anticipato, il sentiero che stai percorrendo è parte del suggestivo itinerario della “Dorsale del Triangolo Lariano”. Se desideri saperne di più, per programmare il tuo prossimo trekking, clicca qui.

Dopo qualche minuto, al bivio, mantieniti più alto sul percorso di destra e continua lungo il sentiero che più avanti inizia a scendere. Di fronte a te uno spettacolare scorcio sul lago.

Al termine della discesa incrocerai un cartello della Dorsale del Triangolo Lariano con diverse indicazioni, ma nessuna di queste riporta la tua destinazione. Prosegui quindi a sinistra, in piano.

Arrivato all’ampio spiazzo verde della Bocchetta di Molina, prendi la sterrata che scende verso la Baita Patrizi dove potrai riprendere energie di fronte a degli ottimi piatti tipici. Anche il tuo cagnolino sarà il benvenuto, ma ti consigliamo di prenotare prima.
Per tornare al parcheggio dell’Alpe del Viceré ti basterà proseguire lungo il sentiero sulla destra del rifugio.
Dopo circa mezz’ora di sali e scendi nel bosco, sarai arrivato al punto di partenza.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per questa escursione saranno sufficienti delle scarpe da trekking. Portati da bere perchè non incontrerai fontanelle.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Presta attenzione e tieni il cane vicino perchè potresti incrociare ciclisti in mountain bike, specialmente lungo il tracciato della dorsale.

Alla Baita Patrizi è consentito l’accesso ai cani nella sala ristorante ma non nella zona notte.

Non dimenticare l’acqua anche per il tuo cagnolino perchè non incontrerai nessuna fontanella, se non un piccolo torrente nel tratto finale del giro.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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