Partenza: Albavilla (CO)
Durata: 1.00 andata
Altitudine: 1320 m
Dislivello: 420 m
Difficoltà: Medio Facile
Presenza Acqua: No
Rifugio: Sì. Cani NON ammessi
Note: Attenzione alle biciclette

DESCRIZIONE ITINERARIO

Oggi ti portiamo sulle montagne comasche, in cima al Bolettone, a 1.320 m di altitudine. Come i fratelli maggiori Palanzone e San Primo, anch’esso fa parte del Triangolo Lariano ed è in grado di regalare un ottimo punto di vista sul Lago di Como in cambio di uno sforzo relativo.

Il giro ad anello che ti raccontiamo, si presta per una piacevole escursione di mezza giornata ma anche per un rapido allenamento post lavoro per sgombrare la mente ammirando il tramonto in quota, come spesso facciamo noi. Esperienza assolutamente da provare!

Non ti resta che proseguire la lettura e metterti in cammino.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

L’escursione prende il via dal comune di Albavilla (Co). Risali la strada asfaltata a tornanti e raggiungi l’Alpe del Vicerè. Il parcheggio è molto ampio ma d’estate viene preso d’assalto dai grigliatori seriali che sgomitano per conquistare le aree attrezzate a disposizione. Per contenere l’invasione in alcuni periodi dell’anno, il posto auto è a pagamento.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Una volta lasciata l’auto, incamminati lungo la strada asfaltata in direzione Capanna Mara, sulla destra del Jungle Raider Park.
Dopo pochi metri, nei pressi del Rifugio Cacciatori, la traccia diventa a fondo cementato e inizia a salire con pendenze a tratti anche abbastanza marcate. Il percorso è privo di pericoli ma fai attenzione ai numerosi ciclisti che salgono e scendono lungo la carrozzabile.

Dopo circa 40 minuti arriverai alla Capanna Mara, tieni il rifugio sulla destra e continua lungo la mulattiera.

In alto alla curva troverai un bivio con dei cartelli. Svolta a sinistra verso il prato con le panchine in legno e inforca il sentiero che conduce sulla cresta del monte dove il panorama si apre sui laghi di Alserio, Pusiano e Annone.

Continua a seguire la traccia nel bosco attraversando punti abbastanza ripidi e sassosi. Più avanti ecco apparire sul versante a destra, anche il Lago di Como in tutto il suo splendore. Qualche foto d’obbligo e si riparte.
In inverno questo tratto più esposto al vento, si presenta un po’ ghiacciato.

Poco più avanti arriverai alla Bocchetta del Bolettone, prosegui ancora dritto nel bosco e sai giunto finalmente la croce di vetta.

Per la discesa ritorna sui tuoi passi fino alla Bocchetta, ma questa volta imbocca la larga sterrata a destra che scende dolcemente a curve. Da questo versante potrai vedere la curiosa fila di alberi che disegna il profilo del monte.

Rimanendo sulla strada arriverai facilmente all’Alpe del Vicerè, se invece vuoi tagliare qualche tornante, puoi imboccare il sentiero che si stacca sulla destra esattamente sulla curva con i paletti di legno e seguire la traccia nel bosco sempre facile e ben marcata.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per questo itinerario consigliamo scarpe da trekking e in caso di neve indossa le ciaspole (o i ramponcini se la neve non è molta) e portati dei bastoni da montagna.

Infila nello zaino un antivento per quando arrivi in cima, una scorta d’acqua e una torcia carica se decidi di incamminarti nel tardo pomeriggio per osservare il tramonto.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Se vuoi fare una sosta, lungo il percorso troverai il Rifugio Cacciatori e la Capanna Mara. Purtroppo in entrambi non è consentito l’accesso ai cani, ma è sempre possibile accomodarsi all’esterno.

Se invece preferisci stare al caldo in compagnia del tuo 4 zampe, vicino al parcheggio puoi optare per la Nuova Locanda del Vicerè.

Come già detto, fai attenzione ai numerosi ciclisti che sfrecciano lungo la carrozzabile verso la Capanna Mara.

A inizio passeggiata troverai l’unica fontanella presente ma ci è capitato di trovarla chiusa. Meglio sempre portare una scorta da casa.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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