Partenza: Ardenno (SO)
Durata: 1:20 andata
Altitudine: 916 m
Dislivello: 650 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua:
Rifugio: Sì, aperto solo su prenotazione
Note: Salita impegnativa

DESCRIZIONE ITINERARIO

La Culmine di Dazio, o Cólmen in dialetto, è facilmente raggiungibile da una comoda mulattiera che parte da Ardenno e arriva fino al Comune di Dazio. Si interrompe per un breve tratto che costeggia il paese e poi riprende fino alla cima della montagna.

Ecco, questo è il percorso classico, ma a noi piace andare a caccia di sentieri meno conosciuti per scoprire luoghi più incontaminati e selvaggi. A volte meno comodi, vero, ma altrettanto interessanti.

Quella che ti proponiamo in questo itinerario ad anello, è una variante decisamente più dinamica giusto per tenerti un po’ su con l’allenamento e mettere alla prova le tue gambette. Di sicuro anche il tuo cane, se già abituato ad arrampicare sui sentieri di montagna, apprezzerà molto questo sentiero perché potrà esplorarlo in piena libertà senza alcuna limitazione.

Ve la sentite di provarci? Allora si parte.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Magari lo avrai già capito, questo percorso è la via direttissima che conduce alla Culmine di Dazio. Il punto di partenza è lo stesso della via classica, ossia Ardenno in provincia di Sondrio. Percorri via Pilasco fino ad arrivare al ponte in ferro. Puoi lasciare qui l’auto e prendere la strada cementata che sale sulla sinistra.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

La salita si fa subito sentire, ma tranquillo, è solo l’inizio. Arrivati alla piccola chiesetta di San Giuseppe puoi fare rifornimento alla fontanella di fronte. Consigliamo di riempire subito la borraccia perché per tutta la salita non incontrerai altri corsi d’acqua.

Procedi sempre lungo la mulattiera, supererai prima delle case in sasso sulla destra e dopo un paio di curve, entrerai nel bosco. Cammina sempre lungo la strada principale, oltrepassa un grande cancello in legno e dopo un paio di tornanti sarai arrivato all’imbocco della direttissima che parte in prossimità del cartello in legno che indica Culmine di Dazio 1.20.

Da qui inizia il sentiero. Fai bene attenzione alla traccia perché non è sempre molto evidente e d’autunno è nascosta sotto un tappeto di foglie. In alcuni punti la puoi individuare dalle bandierine bianche e rosse disegnate sui sassi ma non puoi sbagliare, la tua destinazione è sempre in salita.

Dopo dei tratti belli verticali, il bosco inizierà a diradarsi fino a sbucare in un punto panoramico sulla cresta della montagna. Eccoti arrivato all’ultimo tratto, secondo noi, il più divertente di questa escursione. Riprendi fiato e goditi la bellissima vista che si apre su tutta la valle.

Non ti rilassare troppo però, perché la salita non è ancora finita. Ti aspetta circa mezz’ora di cammino su rocce, talvolta anche belle ripide. Nulla di pericoloso, ma è sempre bene prestare attenzione.
Finita la salita, incrocerai la strada sterrata che giunge da Dazio. Prosegui sulla sinistra e dopo 5 minuti sarai arrivato alla Cólmen, dove troverai il caratteristico rifugio la Casermetta, aperto solo su prenotazione.

Per il ritorno puoi percorrere lo stesso itinerario dell’andata oppure proseguire lungo la larga sterrata che conduce verso il paese. Dopo circa mezz’ora, una volta arrivato al Crotto di Dazio, prendi il sentiero che entra nel bosco sulla destra e segui il cartello per il Sentiero ciclo-pedonale della Calchera. Rimani sempre sulla traccia evidenziata dai bolli arancioni sui tronchi degli alberi fino ad arrivare a un bivio. Il cartello in questo punto indicherà verso sinistra, ma ignoralo e prendi il sentiero in discesa verso destra. Dopo poco incrocerai un ruscello e la mulattiera principale che ti riporterà all’inizio della passeggiata.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per questa passeggiata sono fondamentali delle scarpe da trekking e fortemente consigliati dei bastoncini di appoggio per affrontare con più facilità la salita.

Ricorda la borraccia da riempire a inizio passeggiata e pranzo al sacco perché il rifugio in cima alla Cólmen è aperto solo su prenotazione.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Questa passeggiata potrebbe essere un pochino faticosa anche per il tuo cane se non è molto allenato quindi valuta con attenzione le sue possibilità. Potrebbe essere utile portarsi una pettorina nel caso incontri difficoltà nel superare il tratto finale sul percorso roccioso.

Lungo gran parte del percorso, potrà passeggiare liberamente anche slegato ma presta attenzione al suo comportamento. Essendo un bosco poco frequentato, potrebbe capitare di intravvedere dei cervi. Se il tuo cane, quando sente la presenza di un animale selvatico, non riesce a trattenersi e non ascolta più il tuo richiamo, cerca di anticiparlo. Tieni gli occhi e le orecchie bene aperte e stai pronto a riagganciarlo.

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