Partenza: Colma di Sormano (CO)
Durata: 2:30 andata
Altitudine: 1682 m
Dislivello: 550 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua: No
Rifugio: No
Note: Attenzione ai ciclisti

DESCRIZIONE ITINERARIO

Tranquilla escursione lungo la dorsale montuosa che conduce, in circa 2 ore e mezza, alla cima più alta del Triangolo Lariano, a 1682 m di altitudine.

Obbligatorio portarsi una macchina fotografica perché da quassù la vista è favolosa! Potrai riempirti gli occhi con un panorama a 360 gradi su tutto il lago di Como e i monti che lo circondano, tra cui l’imponente Gruppo delle Grigne. Per rendere l’idea del punto di vista, siamo grosso modo sopra Bellagio… in mezzo alle gambe del lago insomma.

Per affrontare questa escursione, non occorre che tu sia molto allenato, basta avere solo un po’ di motivazione perché, pur non essendo particolarmente impegnativa, la salita non manca. La strada è comunque sempre larga, ad esclusione dell’ultimo tratto che porta alla croce dove il sentiero si fa un pochino più stretto ma nulla di esposto o pericoloso.

Questo è un itinerario che si presta ad essere affrontato in qualsiasi stagione con la dovuta attrezzatura, perciò non ti resta che scegliere e metterti in cammino insieme al tuo amato compagno di avventure.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Lascia l’auto alla Colma di Sormano nel parcheggio a pagamento vicino all’osservatorio astronomico. Armati di pazienza oppure svegliati presto perché c’è sempre molta gente e non sarà facile trovare un posto libero.

Se prima di partire vuoi viziarti con un caffè energizzante, per noi è ormai diventato un rito di inizio passeggiata, sappi che al bar ristorante La Colma purtroppo i cani non sono ammessi. Puoi sempre accomodarti sui tavoli esterni.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Prendi la strada sterrata che parte alla destra del locale e prosegui in lieve salita seguendo le indicazioni per Monte San Primo.

Terminato il tratto nel bosco, la vista si apre. Di fronte a te in lontananza e ancora un po’ nascosta, la tua destinazione. In basso sulla sinistra invece potrai scorgere i Piani del Tivano, un punto di partenza alternativo per raggiungere San Primo.

Procedi sempre sul sentiero principale che si mantiene con una pendenza dolce e che ti condurrà all’Alpe di Terra Biotta. Nonostante il forte vento che tira sempre in questo punto, prenditi una pausa per ammirare il panorama mozzafiato sul lago.

La strada procede in salita sul fianco della montagna e dopo un curva ecco la cima in lontananza.
Ci sei quasi, il sentiero si stringe un pochino, sale sulla cresta della montagna e dopo pochi minuti eccoti finalmente arrivato alla croce!

Al ritorno puoi fare una piccola deviazione e prendere il sentiero che segue il dolce andamento della cresta della montagna che si ricongiungerà sulla strada dell’andata nel punto panoramico dell’Alpe di Terra Biotta.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per questo itinerario ti basteranno delle scarpette da trekking e in caso di neve potrebbero farti comodo per il tratto finale, ramponcini e bastoni.

Infila nello zaino una giacca antivento per i punti più esposti e non dimenticare la borraccia con l’acqua e qualcosa da mettere sotto i denti, perché non incontrerai né fontanelle né rifugi.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Monte San Primo è una meta abbastanza frequentata, se vuoi slegare il tuo cagnolino fallo sempre nel rispetto delle persone che incroci. Nel tratto iniziale, potrebbero esserci degli animali al pascolo. Usa sempre il buon senso e valuta quando la sua libertà non reca disturbo a nessuno.

Da appassionati di mountain bike possiamo dirti che è una delle mete più classiche della zona quindi incontrerai sicuramente dei ciclisti, tieni d’occhio la strada e non far allontanare troppo il tuo cane.

Acqua sempre nello zaino e una mantellina antivento anche per lui.

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