Partenza: Campo Moro (SO)
Durata: 3:00 andata
Altitudine: 2813 m
Dislivello: 900 m
Difficoltà: Impegnativo
Presenza Acqua: No
Rifugio: Sì. Cani ammessi anche la notte
Note: Animali al pascolo

DESCRIZIONE ITINERARIO

La soddisfazione di raggiungere il Rifugio Marinelli Bombardieri e guadagnare quota passo dopo passo, è davvero impagabile. Ti troverai a passeggiare in uno scenario naturale che muta man mano che si sale. Si passa dalla fitta boscaglia, ai verdi pascoli fino ad arrivare al paesaggio arido e roccioso tipico dell’alta montagna.

Diversi sono gli itinerari che conducono al Marinelli. Noi abbiamo scelto quello più classico che parte da Campo Moro e sale dal sentiero dei “sette sospiri” che porta al Rifugio Carate. Come già suggerisce questo nome, ti aspettano sette colli da superare prima di arrivare al rifugio, ovviamente in salita.

Una volta oltrepassato il rifugio, si aprirà un panorama mozzafiato sul Ghiacciaio del Bernina che ti accompagnerà fino al Marinelli.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Il punto di partenza di questo itinerario si trova a Campo Moro, più precisamente in prossimità del Rifugio Poschiavino. Potrai tranquillamente lasciare qui l’auto.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Poco più distante, lasciando il parcheggio alle tue spalle, troverai l’imbocco del sentiero n. 342/1 sulla sinistra. Procedi giù per l’ampia sterrata che porta alla diga. Raggiungi l’altra sponda e imbocca il percorso a sinistra in discesa fino al pratone.

Di fronte a te, dei cartelli. Segui la direzione per il Rifugio Carate.
Il sentiero serpeggia nel bosco e la salita si fa subito sentire. Supera il tratto roccioso a gradoni attrezzato con catene. Niente di pericoloso o troppo impegnativo, le catene servono solo come appiglio in caso di necessità.

Dopo una decina di minuti la pendenza si riduce e si mantiene costante nella bellissima pineta.
La traccia è sempre evidente e segnalata da bandierine rosso-bianche disegnate sulle rocce.

Man mano che si cammina, gli alberi si diradano e la vista si apre finalmente su un ampio vallone sassoso. Se aguzzi un po’ la vista, in cima alla montagna si può già intravedere il Rifugio Carate. Non farti ingannare dalle distanze perché manca ancora parecchio. Sei solo al primo dei famosi “sette sospiri” perciò gambe in spalla!

Tra un dosso e l’altro potrai riprendere fiato scattando qualche foto al panorama, ma non rilassarti troppo e conserva l’energia, ci sei quasi! Procedi sempre sul sentiero principale e dopo un po’ di fatica sugli ultimi ripidi tornanti, eccoti arrivato al Rifugio Carate.

Tu e il tuo cagnolino potrete gustarvi una sosta al rifugio prima di rimettervi in cammino.

Prendi il sentiero che parte da dietro il rifugio e che conduce dopo meno di 5 minuti alla Bocchetta delle Forbici. Da qui in poi il paesaggio cambia notevolmente, ti troverai avvolto dal tipico ambiente di alta montagna ricco di morene e pietraie. Di fronte a te il ghiacciaio dello Scerscen.

In questo tratto prevalentemente in piano e a tratti il lieve discesa, presta un pochino di attenzione. Dovrai superare alcuni punti di sfasciumi un po’ franosi. Dopo circa una ventina di minuti arriverai a due bellissimi laghetti alpini dalle acque cristalline. Di fronte a te, in cima a un torione roccioso, il Rifugio Marinelli (cani ammessi anche la notte).

Da qui ti aspettano ancora circa 40 minuti di salita che per la stanchezza sentirai piuttosto lunghi e faticosi (200 metri di dislivello). Ma eccoti finalmente giunto a destinazione.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per camminare in sicurezza ti raccomandiamo di indossare scarponcini adatti al trekking e se vuoi un aiuto per affrontare agilmente la salita, portati dei bastoncini.

Indispensabile la borraccia bella piena, lungo il percorso non ci saranno fontanelle.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

I corsi d’acqua sono presenti solo verso la fine del percorso, quindi meglio portarla da casa.

Prima di partire valuta l’allenamento del tuo cane e magari evita le giornate afose. Il dislivello che dovrete affrontare è notevole, tienilo sempre ben idratato e non affaticarlo troppo.

Nel tratto iniziale del percorso attraverserai dei pascoli recintati dove dei cartelli raccomandano di tenere i cani al guinzaglio. Quindi presta attenzione e attieniti alle regole.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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