Rifugio PontiVal Masino

Pronto per un nuovo trekking? Oggi si va al Rifugio Ponti!

Siamo nella splendida Val Masino, per l’esattezza in cima alla laterale Piana di Preda Rossa, al cospetto del Monte Disgrazia. Il rifugio sorge a 2559 m e si raggiunge attraverso un sentiero che non presenta particolari difficoltà tecniche, ma che comunque necessita un po’ di allenamento per alcuni tratti abbastanza ripidi.

Tuttavia avrai il tempo per riscaldare i muscoli prima della salita, perché nella prima parte della passeggiata, ti troverai a camminare in piano nell’immensa distesa di Preda Rossa, attraversata dal sinuoso corso del fiume Duino.

Una rilassante partenza per abituare il fisico e un vero paradiso per gli occhi.
Ma vogliamo parlare dei nostri compagni di avventura? Ogni volta che ci andiamo, la nostra Luna dà sfogo a tutta l’energia che ha in corpo. Corre senza sosta per i prati e si tuffa nel fiume sfidando le acque gelide. Solo la gioia di vederla così felice, vale il prezzo del biglietto.

E di “biglietto” si parla veramente, perché l’accesso giornaliero a questa meravigliosa valle è limitato a 50 auto. Questo potrebbe essere scocciante ma vedi il lato positivo: poca gente, più silenzio e tranquillità. In montagna è sempre cosa gradita!

Puoi acquistare il pass dal costo di 12 euro e prenotare il tuo accesso, su questo sito https://www.valmasino.travel/.

Una volta munito di pass, puoi raggiungere Preda Rossa partendo dal comune di Filorera in Val Masino, risalendo la lunga e tortuosa strada che attraversa la Valle di Sasso Bisolo.
Arriverai a un grande spiazzo sterrato dove lasciare l’auto.

Dal parcheggio segui le indicazioni che si inoltrano nella piana sulla destra. Cammina sulle comode passerelle in legno che attraversano il prato e dopo una breve salita raggiungi la seconda piana di Preda Rossa.

Man mano che si prende quota il panorama si fa sempre più spettacolare e rivela l’aspetto particolare del fiume, un serpente argentato che attraversa tutto il fondo valle.

Segui il sentiero che costeggia il fiume e a circa metà della seconda piana svolta a sinistra e inizia la vera salita. Dopo una serie di ripidi tornanti, la pendenza diminuisce fino ad avvistare il Rifugio Ponti che si raggiunge dopo qualche minuto.

Per il rientro puoi ripercorrere lo stesso sentiero dell’andata oppure compiere un piccolo anello che ti permette di rientrare dal lato opposto della valle. Per fare questo, alla seconda piana, oltrepassa il ponticello in legno. Inizialmente la traccia non è molto evidente ma non ci si può perdere. Una volta scovato il sentiero giusto, la strada diventa larga e sterrata e costeggia il fiume fino ad arrivare al parcheggio.

Per questo itinerario consigliamo scarpe da trekking e bastoncini per aiutarti sui tratti più ripidi. Infila nello zaino un antivento e per le giornate più assolate, una buona crema protettiva e un copricapo.
Non incontrerai fontanelle perciò portati da bere.

Questa passeggiata è l’ideale per il tuo fedele amico che sicuramente saprà come divertirsi. Basta un po’ di allenamento e agilità per zompettare lungo il sentiero.

Come potrai vedere dalle foto, si possono incrociare dei cavalli liberi al pascolo. Assolutamente innocui e abituati alle persone ma sono anche molto curiosi. Presta attenzione e tieni il guinzaglio a portata di mano per evitare che il tuo cagnolino spaventi i padroni di casa.

L’acqua nella valle di certo non manca, ma portati ugualmente una piccola borraccia per idratarlo una volta arrivati in cima.

Al Rifugio Ponti, i nostri amici a quattro zampe sono i benvenuti anche la notte. Tuttavia, per garantire la disponibilità della stanza, soprattutto durante il weekend, è consigliabile telefonare.