Partenza: Livigno (SO)
Durata: 1.00 andata
Altitudine: 2393 m
Dislivello: 179 m
Difficoltà: Facile
Presenza Acqua: No
Rifugio:
Note: Attenzione alle motoslitte

DESCRIZIONE ITINERARIO

Ore 10 del mattino, -14 gradi al sole… E’ così che è iniziata la nostra giornata a Livigno, con l’obiettivo di trovare una bella cima innevata per togliere un po’ di polvere alle ciaspole.

Abbiamo subito puntato il dito su Crap de la Parè, uno splendido poggio a 2393 m di quota in grado di offrire un panorama a 360° davvero superlativo.

Fortunatamente il sole ci ha fatto compagnia fino alla cima riscaldandoci i muscoli e motivando i nostri passi.

Quello che abbiamo scelto è un itinerario adatto a tutti, costantemente battuto e segnalato, di circa un’oretta.

Unica segnalazione che costringe a stare più attenti e tenere vicino il nostro 4 zampe, è la presenza di motoslitte, ma basta rimanere sul percorso dedicato alle ciaspole e non ci sono pericoli.

Nonostante questo, non abbiamo mai visto Luna così elettrizzata. Distese infinite di neve dove tuffarsi e correre senza sosta!

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

L’escursione prende il via dal Passo d’Eira, sopra al parcheggio P11 che trovi sulla destra arrivando da Trepalle. Non abbiamo trovato molto chiara questa informazione ma dovrebbe essere gratuito per le auto e a pagamento solo per i camper.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Una volta lasciata l’auto incamminati lungo il percorso dedicato alle ciaspole che parte sopra al bar ristorante Ermellino sulla destra, identificato dalla palinatura VERDE e FUCSIA (sperando che un giorno non decidano di cambiare colore).

Tieni presente che il percorso per le ciaspole non segue la classica via estiva perchè occupata dalle motoslitte ma viene scelto e battuto ogni anno a seconda della quantità di neve presente, perciò potrebbe subire delle variazioni.

Se per errore dovessi imboccare la strada più larga che sale dritta dal parcheggio, puoi sempre riprendere la traccia qualche curva più sopra individuando i paletti.

Ad esclusione di qualche breve tratto mai troppo impegnativo, il sentiero si sviluppa in piano e ti accompagna dolcemente in quota permettendoti di raggiungere la croce di vetta attraverso la larga cresta del monte. Qui potrai rifarti gli occhi con un panorama unico rivolto sul Lago di Livigno e sull’intera valle dove sorge il paese.

Per il ritorno riprendi la stessa via dell’andata.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Non farti ingannare. Anche se le previsioni danno quattro soli, siamo a più di 2.000 metri e l’aria è sempre frizzante. Vestiti a strati e sii pronto al vento pungente. Indossare dei buoni indumenti tecnici qui è fondamentale.

Oltre a ciaspole, ghette e bastoncini portati qualcosa da bere perchè non ci sono fontanelle. Ti suggeriamo anche un thermos con una bevanda calda per riscaldarti durante le soste.

Per il pranzo troverai diverse alternative vicino al parcheggio dove gustare piatti tipici valtellinesi.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Anche Luna ha bisogno di qualche amorevole gesto. Per esempio 10 minuti prima di iniziare l’escursione sulla neve, spalmiamo un’apposita crema sui polpastrelli per evitare che si taglino per via del freddo (non è miracolosa ma meglio di niente).

Inoltre, viste le basse temperature, le facciamo indossare una mantellina imbottita che si riscalda leggermente con il movimento e limita la formazione di palline di ghiaccio sotto la pancia.

Come già detto, rimani sul percorso identificato con i pali VERDI e FUCSIA per evitare che si spaventi per il passaggio ravvicinato delle motoslitte.

Portagli da bere e tieni in macchina un telo e una copertina se dovesse avere freddo.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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