Partenza: Canzo – Fonte Gajum (CO)
Durata: 2.00 andata
Altitudine: 1279 m
Dislivello: 793 m
Difficoltà: Medio
Presenza Acqua: Sì ma fino a Terz’Alpe
Rifugio: Sì, cani NON ammessi
Note: Giro ad anello

DESCRIZIONE ITINERARIO

Da brianzoli doc non possiamo non citare il Rifugio SEV all’Alpe di Pianezzo, una delle mete più classiche e apprezzate del Triangolo Lariano.

Nei boschi qui intorno si intreccia un’ampia rete di sentieri ben tenuti in grado di soddisfare tutti i gusti. Si incontrano famiglie in cerca di facili passeggiate nel verde, ma anche esperti scalatori attratti dalle pareti verticali dei Corni di Canzo… oppure ci siamo noi con Luna che gironzola a caccia di pigne scrocchiarelle.

Su questa pagina ti abbiamo già parlato dell’itinerario che si può compiere da Valmadrera, mentre ora ti portiamo sul versante opposto lungo un sentiero escursionistico ad anello che parte dalla Fonte Gajum di Canzo.

Il percorso è relativamente semplice ma presenta alcuni tratti abbastanza ripidi che potrebbero mettere alla prova gambe meno allenate.
Ma volere è potere, perciò armati di buona volontà e siamo certi che non rimarrai deluso.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Si parte da Canzo, alla Fonte di Gajum (Co) dove è possibile lasciare liberamente l’auto nei parcheggi vicino all’albergo / ristorante Sorgente. Meglio però mettersi in moto presto perché non sono molto grandi e nei weekend di piena è un vero caos. Potresti addirittura trovare la strada chiusa al transito e in quel caso saresti costretto a parcheggiare a Canzo allungando di parecchio la passeggiata.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Una volta lasciata l’auto, incamminati lungo la ciottolata che costeggia il fiume in piano. In prossimità dell’ultima area di sosta, supera la stanga e prosegui fino a incontrare il primo cartello per i Corni – Sentiero 1.

Più avanti troverai un bivio: continua per Terz’Alpe e passa il ponticello. Da qui si entra nel cuore dello splendido Sentiero Geologico, un percorso naturale molto suggestivo che permette di ammirare rocce, massi erratici e marmitte dei giganti accompagnati dal rilassante sottofondo delle acque del torrente Ravella.

Dopo circa 40 minuti sarai arrivato all’Agriturismo Terz’Alpe. La salita è ancora lunga, circa 1 ora e mezza da qui, perciò gambe in spalla e continua lungo la scalinata a lato del rifugio mantenendoti sul percorso 1.

Ecco che inizia la vera salita costantemente marcata con bandierine rosse e bianche. Al termine del bosco, in prossimità della Bocchetta dei Corni, si aprirà la vista su un’alta parete rocciosa.
Sali ancora e raggiungi un punto panoramico dalla quale sono ben visibili il Monte Rai e il Cornizzolo.
Ci sei quasi, rientra nel bosco e incamminati lungo il sentiero che porta diretto al Rifugio SEV.

Se ancora hai un pizzico di energia, non perderti la cima del Corno Orientale. Con solo una decina di minuti e un pochissimo sforzo, puoi ammirare un panorama davvero superbo sulle Grigne, il Resegone e il Monte Moregallo .

Per il ritorno a Gajum ti suggeriamo questa via alternativa. Tornando sulla strada dalla quale sei arrivato, in prossimità di una casetta, imbocca il sentiero n.5 sulla destra che porta alla Coletta dei Corni. Ignora i bivi e continua fino a sbucare su una larga sterrata. Prosegui lungo la traccia frontale in discesa fino a intercettare la ciottolata. Svolta a destra e prosegui sulla strada principale che ti condurrà comodamente al parcheggio.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Il sentiero si presenta a tratti sassoso e disconnesso, importante quindi indossare scarpe idonee per le escursioni outdoor e per non sollecitare troppo le ginocchia, utilizzare dei bastoncini da trekking.

Infila sempre nello zaino una maglia di ricambio e un anti-vento per quando arrivi in cima.

All’inizio della passeggiata è possibile fare rifornimento d’acqua alla Fonte Gajum, di fronte all’albergo Sorgente.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

I nostri amici purtroppo non possono entrare al Rifugio SEV mentre all’Agriturismo Terz’Alpe l’accesso è consentito (nel caso meglio prenotare durante i weekend).

Da Terz’Alpe in poi non sono più presenti corsi d’acqua.

PANORAMA

FATICA

APPREZZAMENTO DI LUNA

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