Partenza: Pagnona (LC)
Durata: 4.30 anello
Altitudine: 1725 m
Dislivello: Strada militare 722 m / Direttissima 923 m
Difficoltà: Facile dalla strada militare / Impegnativo dalla direttissima
Presenza Acqua:
Rifugio: Sì, cani ammessi
Note: Giro ad anello

DESCRIZIONE ITINERARIO

Passeggiata rilassante o vertical spacca gambe? Qualunque sia la tua preferenza hai trovato l’itinerario giusto.

Siamo in Valsassina, sul versante sud del monte Legnone, a 1725 m di altitudine. Qui si trova la nostra destinazione, il Rifugio Griera rivolto su un ampio panorama che spazia dalle Alpi Valtellinesi e quelle Svizzere.

Diverse sono le alternative per raggiungerlo, ma le più classiche prendono il via dal piccolo abitato di Pagnona.
La prima, una lunga strada militare a tornanti, permettere di godersi la passeggiata senza troppa fatica, mentre la seconda mette letteralmente alla prova i muscoli delle gambe su un bel sentiero verticale all’interno del bosco.

Il nostro giro ad anello consente di esplorare entrambe le varianti, una all’andata e una al ritorno.
Occorre solo decidere il senso di marcia.

PUNTO CONSIGLIATO PER LA PARTENZA

Raggiungi il piccolo abitato di Pagnona (LC) in Valsassina e parcheggia in fondo a Via Roma.

TAPPE E DURATA DEL PERCORSO

Una volta lasciata l’auto, imbocca Via Centrale nei pressi del monumento ai caduti. Proprio di fronte si trova la prima segnaletica.

Pochi metri dopo, svolta a destra in vicolo Legnone e prosegui in direzione Alpe Subiale che raggiungerai facilmente in circa 30 minuti.

Oltre alle caratteristiche baite in pietra perfettamente conservate, troverai una cappelletta e una fontana con acqua potabile per fare rifornimento.

Da qui il percorso sale a zig zag tra le case. Avanza seguendo l’indicazione per il Rifugio Griera incisa su un cartello in legno.

Subito dopo, le strade si dividono.

La direttissima (circa 2 ore di cammino), si stacca sulla destra e risale il pendio boscoso passando dall’Alpe Bedoledo, dall’Alpe Casniella, Alpe Vesina e successivamente dall’Alpe Campo.

Sulla sinistra invece si prosegue per la lunga strada militare che in circa 2.30 porta al Rifugio.

Questa volta abbiamo optato per una salita più soft e abbiamo proseguito sulla sinistra. Il percorso è adatto a tutti e non presenta difficoltà. Essendo una strada carrozzabile è frequentata anche dai ciclisti, perciò presta attenzione e tieni vicino il tuo cane.

Una volta arrivato nei pressi del Rifugio, la vista si apre sulla valle: in lontananza, una porzione del Lago di Como, la cima del Pizzo dei Tre Signori e alle spalle l’imponente monte Legnone.

Per concludere il giro ad anello puoi riprendere la mulattiera sotto al rifugio oppure accorciare la discesa tagliando per la direttissima che si stacca sulla sinistra al primo tornante poco oltre il monumento ai caduti.

EQUIPAGGIAMENTO INDISPENSABILE

Per questo itinerario consigliamo scarpe da trekking e bastoncini telescopici, per noi molto utili specialmente sulla direttissima.

Portati un cambio asciutto e un anti-vento per quando arrivi in cima.

CONSIGLI PER IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Questo percorso è adatto anche ai nostri 4 zampe prestando attenzione agli animali al pascolo all’Alpe Campo.

Al rifugio è consentito l’accesso ai cani. Meglio prenotare prima per assicurarsi un posto.

Porta da bere perchè è presente una sola fontanella all’Alpe Sobiale.

PANORAMA

FATICA

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