Piani di Bobbio e Rifugio Lecco da Barzio

I Piani di Bobbio, fanno parte di uno dei comprensori sciistici della Valsassina in provincia di Lecco. Pochi chilometri li separano da Milano e dalla Brianza, vantaggio che consente di raggiungere le piste da sci in poco tempo.

Tuttavia la loro attività non si limita unicamente alla stagione invernale. In estate infatti c’è chi si dedica al relax disteso nei prati, chi esplora i sentieri su due ruote, ma anche chi punta il dito sulle ripide pareti montuose per affrontare adrenaliniche arrampicate.

I Piani di Bobbio sono facilmente raggiungibili da Barzio attraverso una comoda cabinovia, ma se come noi preferisci guadagnarti la meta con un po’ di sana fatica, ti suggeriamo questa alternativa perfetta per tenere le zampe in allenamento.

Ma non è tutto, una volta giunto all’arrivo della funivia, il nostro consiglio è quello di arricchire ancora di più l’escursione proseguendo fino al Rifugio Lecco (1.780 m), ai piedi del Gruppo dei Campelli, uno spettacolare anfiteatro roccioso che abbraccia la parte superiore dei Piani.

Ma partiamo dall’inizio…

L’imbocco del sentiero si trova a Barzio, esattamente a lato del piazzale dove parte la funivia per i Piani.
Puoi lasciare l’auto qui, nel parcheggio a pagamento, oppure tentare la fortuna nelle aree libere poco prima. Noi lo abbiamo trovato in Via Robiasca.

Dopo aver parcheggiato, incamminati lungo la strada agro silvio pastorale in prossimità dei cartelli escursionistici.

Poco sopra incontrerai un bivio con una cappelletta e una piccola fontanella che ha subito attirato l’attenzione della nostra Luna.
Prosegui sulla destra percorrendo la strada a fondo cementato che sale verso il bosco con pendenza sempre più marcata.

Occorre prestare attenzione al possibile passaggio di jeep e biciclette, perciò meglio tenere il cane vicino.

Ignora le deviazioni e rimani sulla via principale più larga.

Dopo circa un’oretta e mezza di cammino, ecco la cappella ai caduti di Barzio e poco sopra il Bivacco Penne Nere.

Ancora un pochino di salita, una serie di tornanti, ed ecco finalmente l’arrivo della funivia.
Oltre la curva potrai vedere le piste da sci che d’estate non sono altro che vastissime distese verdi.

Dopo questa bella salita non ti resta che ricaricare le energie di fronte a un piatto tipico.
I punti di ristoro sono diversi, noi abbiamo scelto il Rifugio Lecco nella parte più alta dei Piani, dove anche la nostra Luna ha potuto farci compagnia durante il pranzo.

Se vuoi seguire le nostre orme, avanza lungo la sterrata e all’altezza della casetta del soccorso delle piste, svolta a destra. Tenendo il Santuario Maria Regina dei Monti sulla sinistra, taglia per il prato e portati nuovamente sulla sterrata che sale verso il massiccio roccioso. Ai suoi piedi ecco il rifugio, e poco più sotto un piccolo laghetto artificiale.

Avanzando ancora lungo la sterrata, oppure percorrendo il sentiero di fronte al rifugio, si può raggiungere lo Zucco Orscellera, un cucuzzolo erboso molto panoramico.

Per affrontare questa escursione interamente su fondo cementato a tratti sterrato indossa delle comode scarpe da trekking e un abbigliamento adatto alla stagione. Porta un cambio e un anti-vento per quando arrivi in cima.

Come noterai dalle foto, abbiamo avuto il privilegio di vivere i Piani di Bobbio in totale solitudine. Complice sicuramente il cielo inizialmente poco rassicurante ma che nel pomeriggio ci ha regalato caldi raggi di sole permettendoci di passeggiare in serenità fra i prati deserti. Occasione perfetta per far scorrazzare in libertà Luna e Maya.

Potresti incrociare jeep e biciclette perciò presta attenzione e tieni il tuo cane vicino.

L’acqua non manca ma non è abbondante, meglio portare una scorta per quando arrivi in cima.

Al Rifugio Lecco è consentito l’accesso ai cani.