Lago di Campaccio - Valdisotto (SO)

In un’ampia conca, incastonato tra le montagne di Valdisotto in Alta Valtellina, si nasconde il Lago di Campaccio, una perla dalle acque gelide e cristalline che ti farà innamorare a prima vista.

Il percorso si snoda interamente su una larga sterrata, facile e adatta a tutti, ma non lasciarti ingannare: qualche strappo ripido metterà alla prova gambe e fiato! Per fortuna, il fresco del bosco e le numerose fonti d’acqua lungo il percorso regalano sollievo, rendendo la camminata piacevole e, come tutte quelle che trovi sul nostro sito, perfetta anche per i nostri instancabili amici a quattro zampe.

Pronto a scoprire dove si trova? Allora continua a leggere… e prepara lo zaino!

L’escursione al Lago di Campaccio, prende il via dalla località Monte, piccola frazione del comune di Valdisotto (SO), in Alta Valtellina.

E’ possibile parcheggiare all’inizio del borgo, oppure circa duecento metri più sopra, avanzando lungo la sterrata in salita.

Una volta parcheggiata l’auto, zaino in spalla e via! Imbocca la strada sterrata seguendo il segnavia n. 273. Niente giri di parole… la salita parte subito decisa, con una bella pendenza “rompi gambe”. Fortunatamente però, il fresco della pineta e il profumo inebriante di alta montagna, regalano la giusta carica!

Prosegui sempre sul sentiero principale e dopo solo 25 minuti dalla partenza ma già con la lingua un po’ a penzoloni, ecco che compare come un miraggio: l’insegna in legno del Chiosco Rosalia. Una graziosa oasi di ristoro, curata nei minimi dettagli, dove un buon caffè e una crostata appena sfornata diventano carburante perfetto per ripartire.

Dopo una breve sosta, riprendi il cammino fino alla località Campello. Accanto alla prima baita, prosegue la nostra mulattiera.
Di tanto in tanto compaiono dei segnavia verdi che informano che stai percorrendo un tratto dell’Alta Via della Magnifica Terra, un itinerario a tappe che attraversa il territorio di Bormio e dei comuni limitrofi.

Il percorso continua protetto dalla vegetazione fino a Campacciolo (2.100 m). Poco dopo, un ponticello in legno segna il confine tra due mondi: da un lato l’ombra fresca del bosco, dall’altro un paesaggio che si apre all’improvviso, rivelando una vallata da cartolina, attraversata da un torrente frizzante, abbracciata dalle montagne.

Gli ultimi 30 minuti scorrono veloci tra prati e roccette. Giunto al cartello della Malga Campaccio (2.305 m), svolta a sinistra e segui la traccia erbosa, un po’ nascosta. Ed eccolo lì, finalmente: il Lago di Campaccio, che appare timido ma sfoggia un irresistibile color turchese.

Ora non resta che godersi il meritato relax… o, se ti senti coraggioso, tuffarti nelle gelide acque come ha fatto Luna, la nostra instancabile campionessa di stile libero.

Non farti ingannare dalle apparenze, il percorso è sì facile, senza difficoltà tecniche, tuttavia occorre avere un po’ di allenamento nelle gambe perchè presenta dei punti molto ripidi.

Indossa scarpe da trekking e per aiutarti nei tratti di maggior pendenza, utilizza dei bastoncini.

Al lago non ci sono ristori, perciò attrezzati per un pranzo al sacco. L’alternativa è trattenere la fame per un po’ e scendere nuovamente al Chiosco Rosalia, ottimo punto di ristoro aperto nella stagione estiva.

Lungo la salita incontrerai diverse fontanelle dove riempire la borraccia.

Come tutti i percorsi che trovi sul nostro sito, anche questo è perfetto per i nostri amati quattro zampe: acqua in abbondanza lungo la salita, il fresco riparo di una pineta e, come gran finale, un lago meraviglioso dove dare libero sfogo al divertimento.

Dove c’è un lago, la nostra Luna si scatena: avanti e indietro, tuffo dopo tuffo, portando a termine con massimo impegno la sua missione “salvate il legnetto galleggiante”. Vederla così felice è una gioia immensa per noi, anche se non ci concede un minuto di tregua!

Questo itinerario, non essendo tra i più battuti della zona, ci ha permesso di regalarle un po’ di libertà in più. Abbiamo però fatto attenzione a non disturbare la quiete delle vere padrone di casa: una mandria di pacifiche mucche al pascolo sulle sponde del lago.